Paros è una destinazione turistica. L'isola fa 165 km², è formata da una montagna di circa 800 m, le cui pendenze si inclinano verso le pianure costiere. Al sud dell'isola si trova la piccola isola di Antiparos.
L'isola è conosciuta per le sue spiagge. La capitale, Parikía è situata al Nord-ovest, le case sono costruite e decorate secondo il modello tradizionale delle Cicladi con i tetti piatti, le pareti di calce bianche e le chiusure blu. Ombreggiato dalle viti lussureggianti, e circondato da giardini di aranci e di melograni, l'aspetto è pittoresco e piacevole.
Su una roccia vicino al mare, sono le rovine di un castello medioevale costruito quasi interamente con il marmo di un tempio antico.
I resti antichi sono numerosi, nei basso-rilievi, le iscrizioni, colonne, ecc., fra cui i resti di un recinto vicino al porto, i resti di un cimitero antico scoperto recentemente.
In Parikía sulla piazza principale, si situa la chiesa principale della città, Ekatontapiliani (letteralmente: "chiesa delle cento porte") le cui parte più vecchie sono probabilmente precedenti all'adozione del cristianesimo come religione di stato dell'impero romano (391 DC).
I tre villaggi di Dragoulas, di Mármara e di Tsipidos, situati su una pianura della costa orientale dell'isola, sono ricchi di resti antichi, sono chiamati "villaggi di Kephalos", situati dietro la collina di Kephalos. Su questo vertice si tiene il monastero abbandonato dello Antonini, circondato delle rovine di un castello medioevale veneziano.
Le cave famose di marmo si trovano al nord della montagna Marati.
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